venerdì 11 giugno 2021

Saluti dalla redazione!

Buongiorno a tutti, lettori! 

Questo sarà l’ultimo articolo dell’anno 2020/21 e noi della redazione abbiamo pensato che sarebbe stato carino salutare i nostri fidi lettori con una breve presentazione, giusto per farvi conoscere qualcosina in più di chi per molti mesi vi ha resi partecipi di quello che succedeva nella loro testa. Cogliamo anche l’occasione per augurare a tutti buone vacanze, sperando che per tutti siano fonte di riposo e gioia, e per fare un in bocca al lupo a tutti i maturandi!


Ciao a tutti! Mi chiamo Alessia Di Rosa e sono nata il 4 luglio 2003 a Cuneo.

Frequento il liceo Linguistico, scelto per la mia passione per le lingue, in particolare lo spagnolo, e per il viaggiare.

Sono una persona molto socievole, estroversa, ma anche molto lunatica! (Per chi se lo stesse domando, si esatto, sono del segno del Cancro). 

Amo circondarmi di persone ed andare alle feste, e finalmente tra un mese potrò andare all’800 e prendere lo Spritz senza problemi! 

Passo il mio tempo libero a fare molte passeggiate con il mio cagnolino e la mia famiglia, oppure se ho la giusta carica cerco di andare a correre.

Il Liceo è quasi finito e posso dire di aver passato quattro anni meravigliosi, tra lacrime, risate con i compagni, chiacchierate con i bidelli e con i professori.

L’ultimo anno è alle porte e ciò che voglio fare è godermi ogni istante, sperando di trascorrere più tempo con i compagni, che davanti ad un computer!

Alessia Di Rosa


E un altro anno é passato e tra turni in presenza e in DAD e DPCM abbiamo avuto l'obbligo di rimanere soli, soli con noi stessi. Questo non sempre é stato un bene perché tra crisi, pianti, ansie forse abbiamo perso un po' noi stessi, ma alla fine cercando e frugando dappertutto ci siamo ritrovati; siamo cambiati, siamo cresciuti e non saremo mai più i ragazzi prima della pandemia perché tutte quelle crisi sono cicatrici dentro la nostra anima che non si cancelleranno mai e alla fine ci hanno resi ciò che siamo oggi. E va bene così perché tanto ormai é inutile pensare a come sarebbe andata senza una pandemia, a ciò che avremmo potuto fare, a come potremmo essere ora, l'unica cosa che possiamo fare é salutare il noi del passato per iniziare a conoscere il noi del presente e pensare a tutto ciò che possiamo fare ora per la nostra felicità.

           Elisa Chiapale


Io sono Elisa. Potrei dire tantissime cose su di me, come nessuna nel tentativo di non annoiare voi lettori, ma oggi vi parlerò di quello che per me è stato questo progetto. Sono all’ultimo anno, questi sono i miei ultimi giorni da studentessa liceale (spero) ed ho partecipato al progetto del giornalino per sei anni. Ne sono successe di cose, ho scritto storie ed ho scoperto il mondo dell’impaginazione. Entrando alle superiori non avevo neanche considerato l’idea di partecipare a questa iniziativa, probabilmente non sapevo neanche che esistesse, ma buttarmici, con inconsapevolezza e curiosità, mi ha dato la possibilità di sfogare una mia grandissima passione, di coltivarla e migliorarla, cosa che in mancanza di questo probabilmente non sarei riuscita a fare, non allo stesso modo. Ho incontrato persone che mi hanno ispirata, lasciato molto e guidata, aiutata pazientemente, con il giornalino ma in generale tra le mura di questa scuola. Con questo non voglio fare la nostalgica che vede solo il lato positivo delle esperienza, ho avuto i miei “momenti no” e di certo non tutte le persone che ho incontrato sono state belle persone, però se dovessi tornare al mio primo giorno rivivrei tutto, senza troppi ripensamenti, e questo penso sia l’importante. In questi anni sono cambiata e diventata una versione di me che ad oggi devo dire di apprezzare molto e questo la me di sei anni fa non avrebbe mai immaginato nemmeno di pensarlo; mi sono riempita di bei ricordi ed è questo che auguro a tutti voi ed ai futuri alunni di questa scuola, che alla fine di questo percorso possiate vivere questa stessa sensazione, possiate ripensare a chi avete incontrato e ai giorni passati qui con un sorriso, perché non ha prezzo.

                                                                                                                                                  Elisa Giordano


Ciao a tutti, mi chiamo Marzia e frequento la prima del liceo economico-sociale.

Eccoci qua, finalmente a fine scuola. Dico finalmente perché con l’anno che abbiamo passato ce le meritiamo proprio queste vacanze, sia noi studenti che i professori.

Quest’anno per tutti noi è stato molto pesante a livello psicologico, perché non abbiamo avuto la possibilità di avere contatti diretti ma tutti tramite uno schermo piatto.

In questo anno, troppo spesso, ci siamo sentiti dire che se i contagi aumentavano era solo colpa di noi ragazzi perché non rispettavamo le regole anti-Covid, nessuno però si è mai soffermato a pensare se veramente la colpa era nostra o se eravamo solo un capro espiatorio su cui scaricare tutte le colpe.

Quando gli adulti dicevano “è colpa vostra e della scuola se aumentano i contagi non hanno mai pensato a tutto quello a cui noi abbiamo dovuto rinunciare.

A distanza di un anno da quando mi sono iscritta a questa scuola ho riflettuto molto sulla mia scelta e mi sono anche posta la domanda se mi sarei riscritta, la mia risposta è stata che sì lo rifarei. Lo farei ancora perché grazie a questa scuola sono cresciuta molto, ho imparato ad accettarmi così come sono ma soprattutto ad essere sempre me stessa in ogni occasione.

Con queste riflessioni auguro a tutti Buone Vacanze in speranza che l’anno prossimo si possa tornare ad un minimo di normalità.

Marzia Marenco


Il mio nome è Camilla Somale, sono nata il tre ottobre del lontano 2003 nella ridente cittadina chiamata Cuneo.

Non che la mia salute sia particolarmente delicata e vivo in una fortunata nazione occidentale ma, sinceramente, non pensavo di vivere fino ad arrivare a scrivere una mia presentazione.  Ora risiedo nel bel mezzo della campagna con la mia famiglia e devo proprio dirlo: non vedo l’ora di andarmene a vivere in vera città per l’università.

Vediamo… Cosa mi piace? La musica, specialmente il k-pop, gli anime e i manga; se qualcuno ha visto anche solo un mio articolo poteva immaginarselo. Mi piace anche leggere libri in generale e soprattutto guardare film di qualsiasi genere, anche se prediligo fin troppo tutto ciò che è romantico. Adoro anche i musical, sia di Broadway sia quelli realizzati per il grande schermo: musica più una bella trama, cosa vuoi di più. E non dimentichiamo i cartoni animati della Disney; avrò anche diciassette anni ma quelli non hanno un limite d’età per la visione.

Penso si sia capito che non passo molto tempo all’aperto o con altri esseri viventi, ed è così, ma che ci posso fare? La mia ansia sociale ha detto no, perciò mi adeguo. Però adoro andare sullo skate, e modestamente sono brava in quasi tutti gli sport.

Ma la mia passione più grande è scrivere, infatti spero un giorno di poter diventare scrittrice o sceneggiatrice, chissà. Ed è anche la ragione per cui quest’anno, per la prima volta, ho finalmente deciso di entrare a far parte della redazione del giornalino, non so perché non l’avessi già fatto prima, è già quattro anni che frequento questa scuola.

E in effetti non so neanche perché, alla fine, ho scritto questa presentazione… Lo sappiamo tutti che nessuno la leggerà, tranne le mie due amiche alle quali mando costantemente gli articoli che scrivo, shut out to Aurora e Alice.

Comunque è stato bello scrivere e far parte della redazione del giornalino scolastico quest’anno, perciò grazie a tutti per la splendida opportunità.

All’anno prossimo!

Camilla Somale


Ciao a tutti … mi chiamo Marianna, ho compiuto 18 anni giusto a marzo di questo particolare anno e sono un membro della redazione della nostra scuola.

Ancora una volta ci tocca dirci addio, anzi arrivederci fino a settembre per la seconda volta in un modo alquanto bizzarro e del tutto particolare … con la speranza che i mesi che ci stanno aspettando possano rivelarsi colmi di sorprese, nel nome della differenza e soprattutto di un ritorno fortemente desiderato al normale.

Questo è il mio personale augurio per tutti voi, studenti, compagni, professori, bidelli, … perché è giusto che torni il momento degli abbracci, dei baci, della solidarietà, della vicinanza, delle giornate passate insieme ai propri amici, alle serate d’estate spensierate e libere da ogni preoccupazione, le risate contagiose e inaspettate, le lacrime di gioia e anche quelle di sconforto, … insomma è importante ritornare a essere completamente e convintamente noi stessi.

E state tranquilli che questo, prima o poi, succederà.

Basta saper contare, respirare profondamente e trarre il meglio da ogni singolo istante delle nostre giornate.

E, nel giro di poco tempo, torneremo anche noi, ragazzi della redazione, ad accompagnarvi in un nuovo percorso pieno di novità all’insegna della scoperta … tra interviste, articoli di ogni genere, pensieri e riflessioni sulla nostra realtà.

Detto questo, buona estate e godetevi questi momenti all’insegna della spensieratezza e felicità!

Marianna Ballestra


Ciao a tutti sono Arianna, faccio parte della redazione ormai da tre anni e devo dire che ne vado molto orgogliosa. Anche in questa situazione il giornalino non si è fermato e noi tutti abbiamo cercato di portare avanti questo progetto per coloro che sentono il bisogno di comunicare attraverso la scrittura. 

É l’ultima settimana di scuola, ma diversamente dal passato non potremo correre fuori e abbracciarci dandoci appuntamento all’anno prossimo. Alcuni di noi si saluteranno attraverso uno schermo e il clic di spegnimento del computer rappresenterà per molti studenti il suono dell’ultima campanella. Non è stato sicuramente un periodo facile per nessuno, ma sono convinta che noi giovani abbiamo dimostrato grande capacità di adattamento e abbiamo ritrovato emozioni positive e spensieratezza anche in un periodo così difficile. Detto questo il mio augurio più grande è di ritrovarci a settembre tutti insieme in classe, il sogno più grande è quello di poterlo fare senza più pensare al rischio del contagio. Ora godiamoci l’estate con la consapevolezza di aver imparato lezioni importanti in un momento così difficile.

Buona estate! 

Arianna Lovera


Ciao a tutti!  Sono Anna Paruzza, una studentessa della 4 linguistico del nostro istituto e faccio parte della redazione da qualche anno.

Siamo giunti ormai alla conclusione di quest’anno particolare e non semplice. Mi piacerebbe perciò rivolgere a tutti un augurio.  Auguro a tutti, me compresa, di restare in movimento, un movimento di testa più che fisico. Ci auguro di essere capaci di imparare, interrogarci, metterci in gioco, provare, cercare, metterci in cammino, anche in quelle situazioni in cui non possiamo nemmeno spingerci oltre la soglia di casa. Come dice Wisława Szymborska spero che ognuno di noi possa...

Farsi contagiare

solo dagli inquieti, dai poeti, 

dagli acrobati del possibile,

dagli smaniosi,

da chi non vede l’ora.

Se non ne conosci nessuno,

cercali.

Di gente che vuole vivere 

è pieno il mondo.


Anna Paruzza


Chiara, una delle new-entry della redazione di questo ultimo anno scolastico: quella ragazzina di seconda superiore che per la sua timidezza se ne sta silenziosa in un angolino persa nel proprio mondo e nei propri complessi mentali...tipici degli adolescenti.

Chi l'avrebbe mai detto che una ragazza appassionata solo ed unicamente alla danza avrebbe scoperto questa sua dote nascosta in un giornalino scolastico?

E pensare che ha voluto partecipare a questa redazione solo su consiglio della sua più cara amica e anche per migliorare nell’arte della scrittura; e invece ora si ritrova tutti i parenti che la paragonano ad una futura giornalista o scrittrice, e chissà se Chiara è attratta da questo mondo...

In questo anno difficile la scrittura le ha permesso di esprimere i suoi pensieri sulle ingiustizie che la fanno più soffrire, ovvero quelle riguardanti le donne e la comunità LGBT+. 

Infine scrivere le ha permesso di scoprire il suo lato poetico e creativo che nelle pagine di questo giornalino riaffiora chiaramente.

Chiara Moscatiello


Buone vacanze e all’anno prossimo!


La Redazione

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