lunedì 7 giugno 2021

Guerrilla Gardening

La vita della maggior parte delle persone ormai orbita intorno alle città dove si trovano abitazioni, scuole, negozi, luoghi di culto e di svago. Raramente una persona ha bisogno di allontanarsi della propria città, soprattutto se è molto grande, essa è diventata, dunque, l’”habitat” in cui ci muoviamo tutti i giorni.

Purtroppo, però, spesso ci si dimentica che le strade e le piazze della nostra città sono i luoghi dove passiamo ogni giorno e non è affatto raro vedere aiuole trasformate in piccole discariche o rotonde brulle ornate di radi ciuffi d’erba secca e mozziconi di sigarette. Per questo è nato il Guerrilla Gardening, praticato da gruppi di persone indipendenti che, di propria iniziativa, hanno deciso di donare un po’di verde alle loro città rimboccandosi le maniche.

I Guerrilla Gardners in genere agiscono di notte cercando di non farsi notare e in poco tempo piantano alberi o fiori precedentemente scelti in zone brulle a cui hanno deciso di ridare vita. Essi agiscono di nascosto perché, sebbene piantare fiori non sia un’attività che possa nuocere a nessuno, occupare terreni pubblici è un’attività illegale. Nonostante questo i gruppi che praticano il Guerrilla Gardening sono molti e alcuni di questi si trovano anche in Italia, un esempio sono i Badili Badola che agiscono per le strade di Torino dal 2007. Persino qui a Cuneo un gruppo che si fa chiamare “Z di zappa” ha eseguito alcune azioni notturne ridando colore, per esempio, all’aiuola di fronte al numero 15 di corso Giolitti. Nelle zone dove hanno piantato fiori e arbusti i membri del gruppo cuneese hanno lasciato cartelli che invitano chi apprezza il loro lavoro ad andarli a trovare il venerdì sera all’Orto di Piazza d’Armi e a prendersi cura delle piante che ora abbelliscono le nostre strade.

Il Guerrilla Gardening è in continua espansione e coloro che decidono di agire per far sì che le nostre città siano accoglienti e pulite sono sempre di più, pronti ad aggredire il grigiore delle strade con vanghe e nuovi germogli.


Immagine del lavoro degli “Z di zappa” dal sito https://cuneofotografie.blogspot.com/2014/08/orto-comune-in-stile-guerrilla- gardening.html


Chiara Tuberga

Nessun commento:

Posta un commento

Disagi per l'organizzazione nella scuola

Ormai siamo vicini alla fine di questo anno scolastico, molti studenti e professori come me hanno notato svariate problematiche all’interno ...