Immaginate una vernice in grado di eliminare l’88,8% degli inquinanti atmosferici, i cattivi odori, le muffe e anche virus e batteri nocivi all’uomo. Esageriamo e immaginiamo che questa ipotetica vernice sia addirittura in grado di mantenere freschi gli ambienti in cui viene applicata e di respingere lo sporco grazie a una barriera protettiva invisibile creata assorbendo le molecole d’acqua presenti nell’aria. Sembra fantascienza, vero? Ebbene sappiate che non vi sto prendendo in giro, una vernice come questa esiste e il suo nome è Airlite. Questo prodotto italiano è stato creato da Massimo Bernardoni e Antonio Cianci ed è considerato una delle quattro più rilevanti tecnologie per contrastare l'inquinamento.
Airlite si può applicare sulle pareti proprio come una normale pittura con la differenza che, una volta applicata, contribuirà attivamente al nostro benessere. Un metro quadrato di questa vernice, infatti, purifica l’aria come farebbe un metro quadrato di bosco, sfruttando l’energia solare.
Nell’atmosfera terrestre, la luce del sole crea ioni negativi che sono purificatori d’aria naturali. Airlite accelera questo processo creando una barriera protettiva di ioni negativi che neutralizza anche batteri e virus. In base a recenti test condotti in Italia, in Cina e nel Regno Unito si è scoperto che una superfice dipinta con Airlite è in grado di rendere inattivo un ceppo di Coronavirus per il 99% in circa quindici minuti.
Tutto molto bello, starete pensando, ma dov’è la fregatura? Probabilmente costa il triplo di una vernice normale! In realtà un metro cubo di Airlite costa circa cinque euro, esattamente come una normale pittura per pareti ed è tranquillamente acquistabile online da chiunque sia interessato.
Airlite ha ispirato grandi artisti portando alla creazione di murales anti-smog. Uno dei più famosi si trova a Roma ed è stato realizzato da Iena Cruz in Via del Porto Fluviale. Hunting Pollution rappresenta un airone tricolore (specie in pericolo di estinzione) che pesca in un mare inquinato, l’opera neutralizza lo smog come farebbero trenta alberi piantati nel bel mezzo di Roma e ricorda alle persone quanto è importante poter respirare a pieni polmoni aria pura e incontaminata.
Chiara Tuberga

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