lunedì 29 marzo 2021

Intervista all’uomo blu

Buongiorno a tutti, oggi vi proponiamo un’altra intervista impossibile questa ad un uomo con una caratteristica particolare e che ha catturato il nostro interesse e ne approfittiamo inoltre per parlarvi di un elemento chimico estremamente comune oggi, ma che se non impiegato correttamente può portare a particolari conseguenze... L’uomo in questione è Stan Jones, l’uomo dalla pelle blu, Avete letto bene, anche a noi non pareva possibile l’esistenza di un “puffo” in carne ed ossa, ed è per questo che ci siamo messe ad indagare... Quello che abbiamo trovato è decisamente particolare, ma lasciamo a lui la parola.

NOI Buongiorno Sig. Jones ci potrebbe parlare un po’ di lei per presentarsi ai nostri lettori?

STAN Con piacere! Il mio nome è Stan Jones, sono originario del Montana e

membro del Partito Libertario Americano, mi sono candidato due volte al Senato degli Stati Uniti, purtroppo senza successo. Attualmente lavoro come consulente aziendale a Bozeman, la sede della contea di Gallatin e sì, ho la pelle blu. Penso che sia quest’ultimo aspetto ad aver attirato la vostra attenzione.

NOI Sí ha ragione, la nostra professoressa di chimica ci ha consigliato la lettura di un libro intitolato “Il cucchiaino scomparso” di Sam Kean, in cui si parla anche di lei. Ci interessava capire il motivo della particolare colorazione della sua pelle.

STAN Ho una patologia chiamata argiria o argirosi che è un’alterazione cutanea provocata dall’esposizione prolungata a composti chimici che contengono argento o polvere d’argento. Le particelle si accumulano nella pelle donandole un colore grigio-bluastro.

NOI Dunque lei ha assunto delle sostanze contenenti argento?

STAN Esattamente. Alcuni anni fa iniziai ad immergere fili di argento in acqua facendovi passare della corrente grazie ad una batteria da 9 volt per disciogliere gli ioni di questo elemento nell’acqua. Ho bevuto questa “pozione” per quattro anni e mezzo fino al 1° gennaio del 2000.

NOI Ci scusi ma per quale motivo assumeva questa sostanza?

STAN Dovete sapere innanzitutto che l’argento ha grandi poteri antisettici. Le proprietà antibatteriche dell’argento sono conosciute da oltre tremila anni. I nostri antenati avevano scoperto che l’acqua rimaneva potabile se conservata in recipienti d’argento oppure inserivano una moneta d’argento per conservare più a lungo il latte in quanto contrastava la flora batterica al suo interno.

Ho dunque deciso di assumerlo principalmente per questo suo potere e per proteggermi dagli avvenimenti che si sarebbero verificati al momento del “baco del millennio”.

NOI Potrebbe spiegarci di cosa si tratta?

STAN Il baco del millennio è il nome che venne attribuito ad un difetto informatico che si manifestò al cambio di data della mezzanotte tra venerdì 31 dicembre 1999 e sabato 1o gennaio 2000 nei sistemi di elaborazione dati che era stato previsto da molte teorie di cospirazione. Ero sicuro che questo bug si sarebbe risolto in un’apocalisse e che il problema principale sarebbe stata la mancanza di antibiotici nel mondo ormai devastato. Quindi ho deciso di preparare il mio sistema immunitario al peggio; ma non prendetemi per pazzo, era solo un modo per salvarmi la pelle!

NOI No, si figuri. Siamo solo molto incuriosite.

Lei cosa risponde quando la gente la vede per strada o quando le chiede il perché della colorazione della sua carnagione?

STAN Gli dico che sto provando il mio costume per carnevale! Diciamo che l’auto ironia mi è sempre stata di grande aiuto.

NOI Un'ultima domanda: ha cambiato idea per quanto riguarda l’assunzione di argento o riprenderebbe a “curarsi” in questo modo?

STAN Naturalmente se ci fosse un attacco all’America con armi batteriologiche o se mi venisse qualche malattia, ricomincerei subito a prenderlo. Essere vivi è più importante che avere la faccia viola!

NOI Grazie mille per il tempo che ci ha dedicato, è stata una chiacchierata molto interessante.

STAN Lo stesso vale per me, grazie a voi.

Cari lettori, questa teoria è molto interessante e ha dei fondamenti scientifici, ma non provateci a casa!





Arianna Lovera e Anna Paruzza


 

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