sabato 12 dicembre 2020

Le famiglie arcobaleno, una nuova realtà

Famiglia arcobaleno, un parola che sentiamo poco spesso nominare, può sembrare una parola strana per tante persone o comunque poco comprensibile; invece è una tipologia di famiglia che dovrebbe essere valorizzata un po’ di più. Da millenni gli stereotipi impongono una società formata da famiglie composte da madre, padre e figli e tutto ciò è considerata la normalità. Al contrario le famiglie formate da due papà o da due mamme e i loro figli, sono ritenute famiglie strane e complicate dalla società ormai abituata alla famiglia tradizionale. Le famiglie arcobaleno sono ancora rare, per questo vengono emarginate e non viene dato loro il giusto valore.   

Per cominciare a sfatare lo stereotipo, chiariamo il concetto delle famiglie arcobaleno.    

Ci sono due tipi di famiglie arcobaleno:   ci sono le famiglie formate da due uomini o due donne che hanno avuto i figli in una precedente relazione eterosessuale, oppure le famiglie composte da una coppia di omosessuali che desiderano un figlio e quindi ricorrono alle tecniche di procreazione all’estero o all’adozione.    

Spesso i figli appartenenti a queste famiglie si sentono a disagio a parlare dei propri genitori omosessuali con gli amici perché hanno paura di essere presi in giro e di essere emarginati dal resto dei ragazzi; ciò è causato dal fatto che secondo le persone queste famiglie non corrispondono alla normalità a cui loro sono abituati. Ma le diversità non devono sempre essere  viste come una cosa negativa, perché finchè la libertà di una persona non esclude quella degli altri, non c’è niente di male nell’appartenere a una famiglia un po’ “più diversa” dalla solita monotonia; per questo si dice che il mondo è bello perché è vario. In più penso che non ci sia nient’altro di più bello che vedere una famiglia armoniosa e felice che si accetta anche se non è uguale alle altre famiglie tradizionali.

Per fortuna ci sono molte associazioni che supportano queste famiglie, per esempio in Italia c’è la Rete Genitori Rainbow che è un’associazione di volontariato italiana che appoggia la genitorialità omosessuale e transessuale con figli e figlie da relazioni eterosessuali. Questa associazione è stata fondata nel 2011 e la sede centrale si trova a Firenze. Questi gruppi servono a non far sentire sole queste famiglie e servono a far confrontare le famiglie su temi che spesso vengono fuori nella vita quotidiana.

Infine, penso che i genitori rainbow abbiano l'opportunità di insegnare ai propri figli dei buoni e sani principi, infatti i figli possono imparare che si può essere felici a modo proprio, anche senza seguire la massa e che non bisogna sentirsi sbagliati purché si stia rincorrendo la propria felicità.


Chiara Moscatiello

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